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• Capodanno cinese, la grande festa
  Majorino: «Una prova per Expo»

  L’assessore: «L’Italia e la Cina da sempre sono unite da interessi economici, e lo saranno di più grazie all’Expo»

  Grande festa domenica in via Paolo Sarpi per il ..Capodanno Cinese, con il passaggio dall’anno del Serpente a quello del Cavallo. Ricorrenza sentitissima dalla comunità cinese di Milano, che conta circa 24 mila persone. Fin dal mattino, l’area pedonale di via Paolo Sarpi ha ospitato spettacoli tipici, balletti, esercizi acrobatici, dimostrazioni di kung fu e altre iniziative di intrattenimento realizzate con la partecipazione di varie associazioni. Per il Comune era presente l’assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute Pierfrancesco Majorino, che ha portato il saluto del sindaco di Milano Giuliano Pisapia. «Non stiamo qui celebrando la festa di un popolo straniero, ma un’occasione che unisce tutta Milano », ha detto Majorino. «L’Italia e la Cina da sempre sono unite da interessi economici, e lo saranno sempre di più grazie all’Expo. Questa festa è, in piccolo, quello che vivremo l’anno prossimo con tante culture diverse», ha ricordato l’assessore.

  LA SFILATA - Nel pomeriggio il momento clou, quando – promossa dall’Associazione culturale Shoulashou-Diamoci la Mano – si è svolta la coloratissima sfilata con 200 figuranti, scandita dal suono dei tamburi, dalla danza del drago e dei leoni, tra magiche coreografie e giochi di luce delle tipiche lanterne. I due «leoni» e uno dei due «draghi» che hanno danzato nella piazza erano animati da giovani italiani della  «Scuola tradizionale di arti marziali e tradizionali cinesi», che ha sede a Hong Kong, Roma e Perugia e che dal 2008 interpreta questa festa per varie comunità cinesi in tutta Italia (si sono classificati terzi ai campionati mondiali).

Un grazie alla Comunità Cinese di Milano, sempre pronta a condividere e collaborare con la nostra organizzazione fin dal 2008