C’è un tempo giusto per tutte le cose. Un tempo per crescere Un tempo lottare Un tempo per creare Un tempo per capire Un tempo per offrirsi Un tempo per osservare Un tempo per aspettare Un tempo per lasciare
- la porta non si è mai chiusa……….. si può varcare il passaggio con le proprie gambe, il maestro sa aspettare…….. ma se i cardini si arrugginiscono la porta non si aprirà mai più…….
C’è un tempo giusto per tutte le cose. Ora è il tempo in cui quella porta si chiude, i cardini si bloccano, sono corrosi Non si aprirà più, e non verrà demolita o rimossa; rimarrà lì come monito per ricordare, ogni giorno,…. la differenza che c’è tra l’apparenza e la sostanza, la distanza che separa la lealtà dall’ipocrisia, l’opposizione che si crea tra chi non è capace di fare se non in forma simbionte e chi è capace di lottare apertamente mettendosi in gioco. Mi piace la frase di Bruce Lee che dice:
Chi pratica il kung fu si vota all’indipendenza e quindi non dipende dalla considerazione altrui per la sua felicità.
Non si dipende da nessuno per la propria felicità o si è schiavi degli altri.
Altre porte si creeranno. Altre porte si apriranno, vale anche per me, questo è certo, ma così come sarà difficile crearle, altrettanto difficile sarà aprirle….chissà chi riuscirà a farlo….chissà se anche io sarò in grado di aprire le mie….. In scuola in questo momento pochi, veramente pochi… di questi, alcuni si perdono dietro il loro stesso ego, che aumenta “direttamente proporzionale” agli anni di pratica ed al “potere” che credono ingenuamente di avere…e siamo sempre lì, l’apparenza…l’inconsistenza….l’ipocrisia… Qualcuno ha detto del Kung Fu “mai per esibire, mai per competere” Ma ecco che come si pensa di avere potere, come si crede di essere importanti, l’ego si inebria e istupidisce la mente… non ci si rende conto di usare il proprio ruolo, di sfruttare la propria posizione e di approfittare di qualcosa che è inviolabile. Non è importante avere cento anni di pratica se si rimane come dei nani disabitati; .
Qualcuno si è dimostrato efficiente, leale, disinteressato, non a parole, seduto a cena, con l’entusiasmo che aumenta tra un brindisi e l’altro a “questo qualcuno” va il mio rispetto.
Dico anche che c’è chi è troppo concentrato su di me, attento a valutare attentamente il mio comportamento, quando non soddisfa le esigenze e i bisogni pscicologici e quando non va bene rispetto al proprio ego non perde occasione per criticare, per valutare sfruttando un piccolo punto di visuale senza sapere…e siamo sempre lì……..chi sa non parla….chi parla non sa e perde tempo a calcolare cose esterne alla sua persona, a monitorare se si va a “regime” senza accorgersi di essere marcio dentro e di avere esso stesso un “regime” corrotto a tal punto da non riuscire a spiccicare una parola quando è sotto stress e non trovare un minimo di coraggio e onore nell’affrontare a viso aperto un dibattito, coprendosi dietro lettere, messaggi di posta elettronica sms., minacce verbali al telefono contro miei collaboratori. Vorrei tanto capire cosa muove questi personaggi dagli “occhi stretti”, così stretti da far passare solo immagini negative. Questi “babbuini” dalla fronte perennemente aggrottata per nascondere il disagio di una vacuità interiore immane e la arroganza rigida e monoculare tipica di chi è scontento perché invidioso, che si ramifica come un virus dentro istituzioni già organizzate perché incapace di una propria autonomia, terrorizzato dal vivere fuori come un uomo, che si nasconde ancora dietro l’alibi dello studio e degli esami per rimanere radicato alle vesti di “mammà” e come un simbioide funghiforme sopravvive stupidamente, ritenendosi poi indispensabile…….nessuno è indispensabile! Per uno come me poi abituato a fare da solo tutto non c’è proprio nessun problema, semmai il rammarico per la generosità elargita, la vicinanza e l’amicizia derubata. In tutto questo caos devo dire di essermi arricchito perché terrò solo persone degne di stare nella mia scuola, che non hanno messo in discussione l’insegnamento, persone con le quali magari ho discusso, ma che sono sempre state pronte a fare e non a lamentarsi, ad agire e non a sembrare di essere efficienti……in fondo il caos è la cosa in stato di miscuglio ancora in divenire e quando infine diviene tutto torna al suo posto….mancano solo gli elementi marci, gli orpelli, gli inutili, i falsi, i vuoti troppo pieni di sé. Ci sono solo persone vere…..chi sono? Quelli che mi aiutano a far “funzionare” tutto….e sono sempre pronti, ognuno con la sua modalità, non si vantano di ciò e non hanno bisogno di collocarmi sull’olimpo degli dei perfetti affinché io possa riempire i loro vuoti…..ognuno di loro è maestro di se stesso e i loro vuoti li colmano giorno per giorno con l’esperienza, il lavoro e la condivisione, così come faccio io. E poi ci sono gli allievi…gli elementi più importanti in una scuola!
Voglio comunque ribadire che io sono un Maestro di Kung Fu, so di avere delle capacità in parte innate e in parte acquisite, alcuni me ne attribuiscono di particolari, vi garantisco che lavoro tutti i giorni per essere tale, ma sono fiero di essere un uomo e di avere ancora tante cose da capire, che faccio un sacco di sbagli, che ancora devo crescere…..non sono un maestro di vita! Sono solo uno che vuole condividere le proprie cose con chi vuole e sa guadagnarsele.
Leggete “se incontri il Budda per strada uccidilo”.
Difendo ora gli allievi avanzati, quelli che sono in grado di sostituirmi nei momenti di assenza …..mentre alcuni allievi avanzati tentano in tutti modi di fare un buon lavoro, diversi presuntuosi non accettano il fatto che non sono io personalmente a fare lezione, sempre e tutti i giorni, ritenendosi superiori a chi, sia a livello tecnico che gerarchico, è superiore a loro e comunque organizzato da me per sostituirmi (quindi è come se ci fossi io).
Ho intenzione di liberarmi di molti “pesi” che vengono a sporcare la mia scuola, sto già agendo in questa direzione e a scegliere le persone, piuttosto che accettare tutti, così da essere più sereno e non dover ingoiare rospi tutto il giorno per colpa di gente che non si merita nemmeno di stare ad un circolo bocciofilo.
Auguro buona pratica a tutti coloro che se lo meritano.