Detto anche capodanno lunare (农历新年sempl./農曆新年trad., nónglì xīnniánpinyin), in Occidente generalmente noto come capodanno cinese, è una delle più importanti festività tradizionali cinesi, e celebra per l`appunto l`inizio del nuovo anno secondo il calendario cinese, tradizione rispettata dalle innumerevoli comunità cinesi saprse per tutto il mondo. Celebrata in molti paesi dell`Estremo Oriente, in particolare Corea, Mongolia, Nepal, Bhutan, Vietnam, Giappone.
Essendo quello tradizionale cinese un calendario lunisolare, i mesi iniziano in concomitanza con ogni novilunio; di conseguenza la data d`inizio del primo mese, e dunque del capodanno, può variare di circa 29 giorni, venendo a coincidere con la seconda luna nuova dopo il solstizio d`inverno, evento che può avvenire fra il 21 gennaio e il 19 febbraio del calendario gregoriano. A partire da questa data, le festività durano per quindici giorni, concludendosi con la tradizionale festa delle lanterne (元宵节sempl./元宵節trad., yuánxiāojiépinyin).
Come accennato, l`anno nuovo cinese inizia in concomitanza con la prima luna nuova dell`anno, ovvero il novilunio successivo al 12º o, negli anni particolari detti embolismici, composti da 13 mesi, al 13º dell`anno precedente (ciò significa anche il 2º o, raramente, il 3º novilunio dopo il solstizio d`inverno). Nel calendario gregoriano, tale giorno può cadere tra il 21 gennaio e il 19 febbraio.
In ossequio con i dettami dell`astrologia cinese, ogni anno è contrassegnato da un "segno" animale e da un ramo terrestre (地支sempl., dìzhīpinyin), che vanno a costituire un ciclo di 12 elementi; il capodanno cinese determina il passaggio da uno all`altro di questi elementi (è importante notare come, per quanto detto finora, se si vuole calcolare l`appartenenza di una persona a un segno dell`oroscopo cinese in base all`anno gregoriano, si deve tenere conto dello slittamento del corrispondente anno lunare cinese di circa un mese all`inizio e alla fine dello stesso.
Mitologia
L`origine della Festa di Primavera viene fatta risalire a un`antica leggenda, secondo la quale nei tempi antichi vivesse in Cina un mostro chiamato Nian (年), il quale sarebbe stato solito uscire dalla sua tana una volta ogni 12 mesi per mangiare esseri umani; l`unico modo per sfuggire a questo tributo di sangue era spaventare il Nian, sensibile ai rumori forti e terrorizzato dal colore rosso. Per questo motivo, sempre secondo la leggenda, ogni 12 mesi si è soliti festeggiare l`anno nuovo con canti, strepitii, fuochi d`artificio e con l`uso massiccio del colore rosso. Un`eco di questa leggenda potrebbe essere rimasto nella rituale danza del leone.
Osservanza pubblica
Sebbene il periodo festivo duri due settimane, nella maggior parte dei paesi dove la festa è celebrata ufficialmente, solo alcuni di questi vengono considerati festivi, con chiusura di uffici e scuole e interruzione delle attività lavorative. La Repubblica Popolare Cinese considera festività i primi tre giorni dell`anno. Similmente avviene ad Hong Kong e a Macao, sebbene in queste località si consideri vacanza anche la vigilia del primo giorno, se questo cade di domenica. A Taiwan sono festivi i primi cinque giorni dell`anno, mentre in Malesia, Singapore, Filippine, Brunei e in Indonesia solo il primo. In Corea del Sud si considera festivo solo il primo giorno dell`anno, il Seollal (hangŭl: 설날; hanja: 舊正). In Vietnam, dove si celebra il Tết Nguyên Ðán (che ha molte analogie con il Capodanno cinese, da cui è derivato) sono festivi la vigilia e i primi due giorni dell`anno. In Giappone, infine, dove l`osservanza del Capodanno cinese è stata istituzionale fino al 1873, a seguito della restaurazione Meiji la festa ha perso ufficialità ed è stata sostituita dal Capodanno giapponese (shōgatsu, 正月) il 1º gennaio, con i primi tre giorni dell`anno festivi.
Svolgimento delle festività
Le festività per il nuovo anno hanno luogo in un lasso di tempo di due settimane consecutive; la festa vera e propria inizia dalla sera della vigilia, in cui si consuma un banchetto in famiglia, e termina la sera del quindicesimo giorno con la festa delle lanterne. Generalmente, durante questo periodo si tende a stare in famiglia, con visite ai parenti e agli amici più prossimi. Si cerca di vestire il più possibile in rosso, colore propiziatorio e tradizionale, e adornare le case e le strade con oggetti e ninnoli caratteristici. Sebbene i rituali possano variare anche significativamente da regione a regione i principali appuntamenti da osservare giorno per giorno durante questo periodo sono elencati di seguito.
Giorni precedenti il nuovo anno
Nei giorni che precedono l`arrivo del nuovo anno ci si dedica solitamente alla pulizia radicale della casa; questo avviene principalmente nel nianerba (年二八), ovvero il 28º giorno del 12º mese. Un detto popolare del Canton recita infatti 年廿八洗邋遢, ovvero "pulire via lo sporco al nianerba". Il gesto di pulire la casa ha il significato simbolico di spazzare via la sfortuna e gli accidenti dell`anno passato e preparare la casa per l`arrivo della fortuna nel prossimo (per questo motivo, spesso ci si astiene dallo spolverare nei giorni immediatamente successivi il Capodanno, per non rischiare di eliminare la fortuna). È pratica comune in molte regioni della Cina addobbare la casa con nastri e ninnoli, di colore rosso, quando non addirittura riverniciare le pareti con vernice sempre rossa.
Nella sera della vigilia, in ogni famiglia si consuma un sontuoso banchetto, nel quale non manca mai il pesce. In molte zone della Cina sono tradizionali anche gli involtini o i ravioli (Jiaozi) di vario tipo.
Primo giorno
Il primo giorno del nuovo anno è dedicato all`accoglienza e al benvenuto delle divinità benigne del Cielo e della Terra. Ancor più importante, questo giorno è altresì dedicato alla visita di parenti e amici stretti, e soprattutto dei genitori e dei nonni.
Tipica di questa giornata è la sfilata allegorica detta danza del leone e del drago, in giro per le strade cittadine. Durante la sera sono tradizionali gli spettacoli con fuochi artificiali ed esplosivi rumorosi.
In molte zone della Cina ci si astiene dal mangiare carne, specialmente presso i buddisti; inoltre molte tradizioni considerano di cattivo auspicio accendere fuochi in questo primo giorno, e pertanto il cibo consumato viene spesso cotto nei giorni precedenti.
Secondo giorno
Nel secondo giorno le donne sposate sono solite fare visita ai loro genitori; questo è un evento particolarmente lieto dato che, nella Cina tradizionale, le donne dopo il matrimonio incontrano i genitori solo di rado. Inoltre è tradizionale il culto dei defunti, che vengono onorati con preghiere e con l`accensione di incensi e candele.
Terzo e quarto giorno
Il terzo e il quarto giorno del nuovo anno si trascorre solitamente a casa, astenendosi dal fare visita o dall`incontrare parenti e amici. Questo sia per questioni scaramantiche, in quanto è credenza comune che i litigi siano più facili in questi giorni, sia perché questi sono dedicati solitamente alla commemorazione dei defunti, in particolare per coloro che hanno perso un familiare nei tre anni passati.
Quinto giorno
Il quinto giorno è considerato la data di nascita del Dio cinese del denaro e della ricchezza; a Taiwan solitamente gli uffici e gli esercizi commerciali riaprono in questo giorno, tra grandi festeggiamenti di buon auspicio per gli affari. È inoltre tipica la consumazione dei Jiaozi (饺子sempl./餃子trad.).
Settimo giorno
Il settimo giorno del nuovo anno si celebra la ricorrenza del renri (人日), il giorno della creazione dell`uomo. È considerato una specie di compleanno comune, in cui ogni persona diventa più vecchia di un anno. Si è soliti festeggiarlo mangiando il tradizionale Yusheng (鱼生sempl., yúshēngpinyin), una sorta di insalata di pesce crudo, in compagnia degli amici. Per molti buddisti, anche in questo giorno è bene astenersi dal mangiar carne.
Nono giorno
Il nono giorno è dedicato al culto dell`imperatore di Giada, re del Cielo nel canone taoista, a cui vengono offerte preghiere.
Quindicesimo giorno
Il quindicesimo giorno, è il giorno del Yuánxiāo jié (元宵节), che conclude le festività. La ricorrenza principale è la festa delle lanterne, durante la quale le famiglie escono per le vie cittadine con in mano lanterne accese e colorate. Fuori dalle case si accendono candele, per guidare gli spiriti beneauguranti alle abitazioni. È costume tipico consumare il Tangyuan (汤圆sempl./湯圓trad., tāngyuánpinyin), un dolce di riso.
Anno del...
Ogni anno del calendario cinese assume il nome di un animale. Ecco l`elenco con la denominazione degli anni a partire dal 1996:
Denominazione degli anni secondo il calendario cinese
Anno del topo 1900 (dal 3 gennaio 1900 al 18 febbraio 1901)
Anno del toro 1901 (dal 19 febbraio 1901 al 7 febbraio 1902)
Anno della tigre 1902 (dal 8 febbraio 1902 al 28 gennaio 1903)
Anno del coniglio 1903 (dal 29 gennaio 1903 al 15 febbraio 1904)
Anno del drago 1904 (dal 16 febbraio 1904 al 3 febbraio 1905)
Anno del serpente 1905 (dal 4 febbraio 1905 al 24 gennaio 1906)
Anno del cavallo 1906 (dal 25 gennaio 1906 al 12 febbraio 1907)
Anno della capra 1907 (dal 13 febbraio 1907 al 1° febbraio 1908)
Anno della scimmia 1908 (dal 2 febbraio 1908 al 21 gennaio 1909)
Anno del gallo 1909 (dal 22 gennaio 1909 al 9 febbraio 1910)
Anno del cane 1910 (dal 10 febbraio 1910 al 29 gennaio 1911)
Anno del maiale 1911 (dal 30 gennaio 1911 al 17 febbraio 1912)
Anno del topo 1912 (dal 18 febbraio 1912 al 5 febbraio 1913)
Anno del toro 1913 (dal 6 febbraio 1913 al 25 gennaio 1914)
Anno della tigre 1914 (dal 26 gennaio 1914 al 13 febbraio 1915)
Anno del coniglio 1915 (dal 14 febbraio 1915 al 2 febbraio 1916)
Anno del drago 1916 (dal 3 febbraio 1916 al 22 gennaio 1917)
Anno del serpente 1917 (dal 23 gennaio 1917 al 10 febbraio 1918)
Anno del cavallo 1918 (dall`11 febbraio 1918 al 31 gennaio 1919)
Anno della capra 1919 (dal 1° febbraio 1919 al 19 febbraio 1920)
Anno della scimmia 1920 (dal 20 febbraio 1920 al 7 febbraio 1921)
Anno del gallo 1921 (dal 8 febbraio 1921 al 27 gennaio 1922)
Anno del cane 1922 (dal 28 gennaio 1922 al 15 febbraio 1923)
Anno del maiale 1923 (dal 16 febbraio 1923 al 4 febbraio 1924)
Anno del topo 1924 (dal 5 febbraio 1924 al 24 gennaio 1925)
Anno del toro 1925 (dal 25 gennaio 1925 al 12 febbraio 1926)
Anno della tigre 1926 (dal 13 febbraio 1926 al 1° febbraio 1927)
Anno del coniglio 1927 (dal 2 febbraio 1927 al 22 gennaio 1928)
Anno del drago 1928 (dal 23 gennaio 1928 al 9 febbraio 1929)
Anno del serpente 1929 (dal 10 febbraio 1929 al 29 gennaio 1930)
Anno del cavallo 1930 (dal 30 gennaio 1930 al 16 febbraio 1931)
Anno della capra 1931 (dal 17 febbraio 1931 al 5 febbraio 1932)
Anno della scimmia 1932 (dal 6 febbraio 1932 al 25 gennaio 1933)
Anno del gallo 1933 (dal 26 gennaio 1933 al 13 febbraio 1934)
Anno del cane 1934 (dal 14 febbraio 1934 al 3 febbraio 1935)
Anno del maiale 1935 (dal 4 febbraio 1935 al 23 gennaio 1936)
Anno del topo 1936 (dal 24 gennaio 1936 al 10 febbraio 1937)
Anno del toro 1937 (dall`11 febbraio 1937 al 30 gennaio 1938)
Anno della tigre 1938 (dal 31 gennaio 1938 al 18 febbraio 1939)
Anno del coniglio 1939 (dal 19 febbraio 1939 al 7 febbraio 1940)
Anno del drago 1940 (dal 8 febbraio 1940 al 26 gennaio 1941)
Anno del serpente 1941 (dal 27 gennaio 1941 al 14 febbraio 1942)
Anno del cavallo 1942 (dal 15 febbraio 1942 al 4 febbraio 1943)
Anno della capra 1943 (dal 5 febbraio 1943 al 24 gennaio 1944)
Anno della scimmia 1944 (dal 25 gennaio 1944 al 12 febbraio 1945)
Anno del gallo 1945 (dal 13 febbraio 1945 al 1° febbraio 1946)
Anno del cane 1946 (dal 2 febbraio 1946 al 21 gennaio 1947)
Anno del maiale 1947 (dal 22 gennaio 1947 al 9 febbraio 1948)
Anno del topo 1948 (dal 10 febbraio 1948 al 28 gennaio 1949)
Anno del toro 1949 (dal 29 gennaio 1949 al 17 febbraio 1950)
Anno della tigre 1950 (dal 17 febbraio 1950 al 5 febbraio 1951)
Anno del coniglio 1951 (dal 6 febbraio 1951 al 28 gennaio 1952)
Anno del drago 1952 (dal 27 gennaio 1952 al 13 febbraio 1953)
Anno del serpente 1953 (dal 14 febbraio 1953 al 2 febbraio 1954)
Anno del cavallo 1954 (dal 3 febbraio 1954 al 23 gennaio 1955)
Anno della capra 1955 (dal 24 gennaio 1955 all`11 febbraio 1956)
Anno della scimmia 1956 (dal 12 febbraio 1956 al 30 gennaio 1957)
Anno del gallo 1957 (dal 31 gennaio 1957 al 17 febbraio 1958)
Anno del cane 1958 (dal 18 febbraio 1958 al 7 febbraio 1959)
Anno del maiale 1959 (dal 8 febbraio 1959 al 27 gennaio 1960)
Anno del topo 1960 (dal 28 gennaio 1960 al 14 febbraio 1961)
Anno del toro 1961 (dal 15 febbraio 1961 al 4 febbraio 1962)
Anno della tigre 1962 (dal 5 febbraio 1962 al 24 gennaio 1963)
Anno del coniglio 1963 (dal 25 gennaio 1963 al 12 febbraio 1964)
Anno del drago 1964 (dal 13 febbraio 1964 al 1° febbraio 1965)
Anno del serpente 1965 (dal 2 febbraio 1965 al 20 gennaio 1966)
Anno del cavallo 1966 (dal 21 gennaio 1966 al 8 febbraio 1967)
Anno della capra 1967 (dal 9 febbraio 1967 al 29 gennaio 1968)
Anno della scimmia 1968 (dal 30 gennaio 1968 al 16 febbraio 1969)
Anno del gallo 1969 (dal 17 febbraio 1969 al 5 febbraio 1970)
Anno del cane 1970 (dal 6 febbraio 1970 al 26 gennaio 1971)
Anno del maiale 1971 (dal 27 gennaio 1971 al 14 febbraio 1972)
Anno del topo 1972 (dal 15 febbraio 1972 al 2 febbraio 1973)
Anno del toro 1973 (dal 3 febbraio 1973 al 22 gennaio 1974)
Anno della tigre 1974 (dal 23 gennaio 1974 al 10 febbraio 1975)
Anno del coniglio 1975 (dal 11 febbraio1975 al 30 gennaio 1976)
Anno del drago 1976 (dal 31 gennaio 1976 al 17 febbraio 1977)
Anno del serpente 1977 (dal 18 febbraio 1977 al 6 febbraio 1978)
Anno del cavallo 1978 (dal 7 febbraio 1978 al 27 gennaio 1979)
Anno della capra 1979 (dal 28 gennaio 1979 al 15 febbraio 1980)
Anno della scimmia 1980 (dal 16 febbraio 1980 al 4 febbraio 1981)
Anno del gallo 1981 (dal 5 febbraio 1981 al 24 gennaio 1982)
Anno del cane 1982 (dal 25 gennaio 1982 al 12 febbraio 1983)
Anno del maiale 1983 (dal 13 febbraio 1983 al 1° febbraio 1984)
Anno del topo 1984 (dal 2 febbraio 1984 al 19 febbraio 1985)
Anno del toro 1985 (dal 20 febbraio 1985 al 8 febbraio 1986)
Anno della tigre 1986 (dal 9 febbraio 1986 al 28 gennaio 1987)
Anno del coniglio 1987 (dal 29 gennaio 1987 al 16 febbraio 1988)
Anno del drago 1988 (dal 17 febbraio 1988 al 5 febbraio 1989)
Anno del serpente 1989 (dal 6 febbraio 1989 al 26 gennaio 1990)
Anno del cavallo 1990 (dal 27 gennaio 1990 al 14 febbraio 1991)
Anno della capra 1991(dal 15 febbraio 1991 al 3 febbraio 1992)
Anno della scimmia 1992 (dal 4 febbraio 1992 al 22 gennaio 1993)
Anno del gallo 1993 (dal 23 gennaio 1993 al 9 febbraio 1994)
Anno del cane 1994 (dal 10 febbraio 1994 al 30 gennaio 1995)
Anno del maiale 1995 (dal 31 gennaio 1995 al 18 febbraio 1996)
Anno del topo 1996 (dal 19 febbraio 1996 al 6 febbraio 1997)
Anno del toro 1997 (dal 7 febbraio 1997 al 27 gennaio 1998)
Anno della tigre 1998 (dal 28 gennaio 1998 al 15 febbraio 1999)
Anno del coniglio 1999 (dal 16 febbraio1999 al 4 febbraio 2000)
Anno del drago 2000 (dal 5 febbraio 2000 al 23 gennaio 2001)
Anno del serpente 2001 (dal 24 gennaio 2001 all`11 febbraio 2002)
Anno del cavallo 2002 (dal 12 febbraio 2002 al 31 gennaio 2003)
Anno della capra 2003(dal 1° febbraio 2003 al 21 gennaio 2004)
Anno della scimmia 2004 (dal 22 gennaio 2004 al 8 febbraio 2005)
Anno del gallo 2005 (dal 9 febbraio 2005 al 28 gennaio 2006)
Anno del cane 2006 (dal 29 gennaio 2006 al 17 febbraio 2007)
Anno del maiale 2007 (dal 18 febbraio 2007 al 6 febbraio 2008)
Anno del topo 2008 (dal 7 febbraio 2008 al 25 gennaio 2009).
Anno del toro 2009 (dal 26 gennaio 2009 al 13 febbraio 2010).
Anno della tigre 2010 (dal 14 febbraio 2010 al 2 febbraio 2011).
Anno del coniglio 2011 (dal 3 febbraio 2011 al 22 gennaio 2012).
Anno del drago 2012 (dal 23 gennaio 2012 al 9 febbraio 2013).
Anno del serpente 2013 (dal 10 febbraio 2013 al 30 gennaio 2014).
Anno del cavallo 2014 (dal 31 gennaio 2014 al 18 febbraio 2015).
Anno della capra 2015 (dal 19 febbraio 2015 al 7 febbraio 2016).
Anno della scimmia 2016 (dal 8 febbraio 2016 al 27 gennaio 2017).
Anno del gallo 2017 (dal 28 gennaio 2017 al 15 febbraio 2018).
Anno del cane 2018 (dal 16 febbraio 2018 al 4 febbraio 2019).
Anno del maiale 2019 (dal 5 febbraio 2019).
Tradizioni
Variabili a causa della vastità geografica e antropologica della Cina ed influenzate dalle molteplici etnie, alcune di esse possono cambiare sensibilmente in regioni diverse.
Fuochi d`artificio
In Cina, patria della pirotecnica, i fuochi d`artificio sono stati un tradizionale festeggiamento del capodanno fin dai tempi antichi. Gli scoppi colorati e rumorosi sono considerati un modo per scacciare gli spiriti maligni, intimoriti dalle luci e dalla confusione.
Una volta costituiti da canne cave di bambù riempite di polvere da sparo, oggi i fuochi d`artificio consistono in moderni razzi e candelotti esplosivi. La potenziale pericolosità di questa pratica, tuttavia, e il loro uso indiscriminato nel periodo delle festività, ha tuttavia portato, in Cina e in altri paesi, a severe legislazioni volte a limitare o impedire del tutto il fenomeno. In molte grandi città della Cina, come Pechino, le amministrazioni organizzano spesso dei grandi spettacoli di fuochi nelle piazze, per dissuadere i singoli dall`uso isolato di esplosivi. Anche nei centri occidentali dove le comunità cinesi sono estese, come New York, si sono presi in tempi recenti provvedimenti simili. Nei centri rurali della Cina, comunque, il lancio di razzi e petardi continua indiscriminato e per lo più incontrollato a ogni Capodanno.
Buste rosse
Lo scambio di buste rosse contenenti piccoli doni, in cantonese利是, 利市 or 利事 (lai shi o lai see), in cinese mandarino紅包 (hóng bāo) è tipico delle festività per il nuovo anno. Queste buste contengono sempre e solo denaro, solitamente in forma di monete (sebbene oggigiorno si usino più spesso banconote, di valore più elevato), il cui complessivo può andare da pochi yuan a varie centinaia. Per tradizione, il numero di monete contenuto nelle buste deve essere essere sempre pari, in quanto i numeri dispari sono associati con il denaro che si dona in caso di funerali. Inoltre, poiché in Cina (come in altri paesi dell`Est asiatico) il numero 4 è considerato di malaugurio, a causa di una sua assonanza con il termine "morte", le buste non contengono mai monete in numero di quattro o multipli; fa eccezione il numero 8, considerato invece di buon auspicio -e pertanto otto monete sono una scelta standard nel caso si voglia fare a qualcuno un piccolo dono.
Un altro termine per definire lo scambio delle buste rosse è 壓歲錢/压岁钱, Ya Sui Qian, che ha il significato di denaro che scaccia gli spiriti maligni.
Danza del Leone
La Danza del Leone (in cinese semplificato 舞狮; in cinese tradizionale 舞獅; in pinyin wǔshī), una tradizione tipica dei giorni del Capodanno, considerata una pratica in grado di scacciare ed esorcizzare i cattivi spiriti e favorire l`arrivo della fortuna nel nuovo anno;proprio per il valore culturale legato ad un sapererurale antico e ricco di superstizioni, spesso la si ritrova nelle occasioni importanti e celebrative . Consiste in una parata, per le vie delle città e dei villaggi, dove il Leone marcia e danza al ritmo chiassoso e battente di tamburi e cimbali, molto spesso eseguendo acrobazie su strutture diverse (danza sui pali, su ostacoli, ecc; vedi articolo Danza del Leone).
Danza del Drago
La Danza del Drago, è tradizionalmente praticata in diverse occasioni durante vari periodi dell`anno ed ha un significato diverso rispetto alla Danza del Leone, celebra infatti l’arrivo delle piogge per i raccolti e invoca i benigni Draghi cinesi (vedi articolo Danza del Drago).
Addobbi e decorazioni
Il colore rosso è considerato di buon auspicio per l`anno nuovo, ed è perciò abitudine comune decorare le case con fiocchi e nastri di questo colore durante il Capodanno. Altri addobbi tipici esposti in casa e sulla facciata posteriore delle porte includono motti beneauguranti, dipinti su carta e tela secondo le arti calligrafiche, piccoli quadri o nodi tradizionali di stoffa rossa.
Molti sono soliti adornare le case anche con piccoli ninnoli; i più comuni sono oggetti raffiguranti pesci, in particolare il Koi (锦鲤, variante ornamentale della carpa) che, considerato auspicio di buona fortuna in vari paesi asiatici, appare in molti disegni e piccoli oggetti. Tipica è anche l`esposizione di piccoli lingotti d`oro e argento, di forma caratteristica, gli yanbao (元宝) o tael (兩, che è anche una unità di misura) portatori di prosperità e ricchezza, o di piccoli origami (in cinese jiǎn zhǐ, 剪纸).
Comune ad altri periodi festivi dell`anno, come la Festa della Luna, è l`accensione delle caratteristiche lanterne, dell`immancabile colore rosso, realizzate in carta di riso e appese fuori dalle porte. Nel quindicesimo giorno dei festeggiamenti le lanterne vengono staccate e portate dalle famiglie in giro per le strade, in quella che è la Festa delle Lanterne.
Infine, è tipica l`esposizione di particolari fiori o componimenti floreali; in particolare boccioli di pruno asiatico (in cinese méi, 梅, o méizi, 梅子) che simboleggiano la fortuna, narciso, che simboleggia prosperità, crisantemo, che simboleggia la longevità, girasole, tipico di questo periodo e benaugurante per il nuovo anno, bambù e fiori e frutti di fortunella (in cinese mandarino jīnjú金橘).
Cucina tradizionale
Cena della vigilia
Il più importante appuntamento gastronomico durante le festività del Capodanno è la cena conviviale che si svolge la sera precedente l`arrivo dell`anno nuovo. Si tratta di un momento familiare, in cui i parenti più stretti si ritrovano -generalmente a casa della persona più anziana- davanti a una tavola riccamente imbandita: può essere per questo paragonato, come concezione, alla cena nataliziacristiana, sebbene l`abbondanza e l`opulenza delle portate la facciano più assomigliare al tradizionale veglione del Capodanno occidentale. Le pietanze principali e immancabili sono pesce e pollo. Specialmente il pesce, in molte regioni della Cina, è servito in quantità tali da renderne certo l`avanzo: questo per questioni scaramantiche, in quanto un proverbio popolare recita "nián nián yǒu yú" (in cinese semplificato 年年有余; in cinese tradizionale 年年有餘) con il significato di "ci possa essere sovrabbondanza quest`anno", dove il termine "sovrabbondanza", pronunciato yú, è omofono alla parola "pesce" (in cinese semplificato 鱼; in cinese tradizionale 魚; in pinyin yú) venendo a costituire un gioco di parole.
Pietanze tipiche
Nian gao, dolce di riso tradizionale del Capodanno.
Se pesce e pollo, come appena detto, vengono sempre consumanti per motivi scaramantici, gli stessi nomi delle pietanze servite durante le festività contengono spesso significati benauguranti e di buon auspicio. Di seguito vengono riportate alcuni dei piatti tipici del Capodanno cinese; è opportuno però ricordare che, al pari di altre tradizioni, se non in misura maggiore di queste, la composizione del menù può variare largamente fra zone diverse della grande Cina.
Luóhàn zhāi o "delizia di Buddha" (罗汉斋sempl./羅漢齋trad.): sorta di insalata mista, a base di alghe dette in cantonese fat choy (nome scientifico Nostoc flagelliforme) il cui nome suona in modo simile a "prosperità".
Jau gok (油角sempl.), consumati nell`area di Canton e a Hong Kong, ravioli cinesi la cui forma assomiglia a quella di piccoli lingotti, venendo a costituire un augurio di ricchezza.
Jiaozi, anch`essi dei ravioli, che possiedono il significato simbolico di "pacchetti" ripieni di fortuna.
Nian gao (年糕sempl.), torta di riso il cui nome significa "un anno più prosperoso del precedente" .
Nei ristoranti cinesi presenti in Italia, in occasione del capodanno cinese vengono preparati piatti tipici della provincia di Zhejiang, in quanto la maggior parte dei gestori sono emigrati da tale provincia. Alcuni di questi sono le Uova dei cent`anni (da sole o accompagnate dal tofu, le lingue d`anatra, le zampe di gallina con aceto e coriandolo, gli yuanxiao (palline dolci di riso glutinoso con ripieno di sesamo).
Frasi augurali
Insegna che recita Kung hei faat choi (恭喜發財) sulla facciata di un teatro di Hong Kong.
L`arrivo del nuovo anno è accompagnato da tipiche frasi di gioia e felicitazioni, che vengono scambiate tra amici e parenti ad alta voce e con entusiasmo. Queste frasi vengono spesso raccolte sotto il nome collettivo di Jíxiánghùa (吉祥話), "parole di buon auspicio".
Fra le più usate vi sono "Felice anno nuovo!", in cinese semplificato 新年快乐; in cinese tradizionale 新年快樂; in pinyin Xīnnián kuàilè; in cantoneseSun nin fai lok, utilizzato nelle parti meridionali e orientali della Cina, ma considerato poco tradizionale e influenzato dalle tradizioni e dai modi di dire occidentali. Nelle parti più interne della Cina è invece utilizzata maggiormente la frase Guo Nian Hao (in cinese semplificato 过年好; in cinese tradizionale 過年好) di significato simile.
Un`altra espressione comune è "congratulazioni e che sia prospero!", in cinese semplificato 恭喜发财; in cinese tradizionale 恭喜發財; in pinyin Gōngxǐ fācái; in cantonese Gung hei faat choi.
Vi sono poi numerosissime altre forme augurali, usate meno spesso o in determinate circostanza; per esempio è tradizione gridare Suìsuì píng`ān (歲歲平安, con il significato di "pace anno dopo anno") nel caso in cui capiti di rompere un oggetto, per allontanare la malasorte scaturita dal piccolo incidente, e così via.